Parco Nazionale dell'Appennino Lucano
Val d'Agri - Lagonegrese

(Marsiconuovo, 05 Ott 16) Con la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno inizia una nuova stagione per le attività nelle aree protette, mentre si fa il bilancio di quelle estive appena concluse.
Tra queste la più corposa in ambito di educazione ambientale è il progetto "E?state nei Parchi e nelle Aree Protette" che, nel Parco dell'Appennino Lucano, ha mobilitato sette CEAS e diverse decine di ragazzi.
I CEAS di Viggiano, Moliterno, Marsico Nuovo, San Chirico Raparo, Pignola, Grumento Nova e Sasso di Castalda, hanno organizzato anche quest'anno diverse attività in natura che, come sempre, hanno suscitato l'interesse, la curiosità e la partecipazione dei piccoli partecipanti.
Escursioni in montagna, passeggiate a cavallo, passeggiate lungo i fiumi e lungo il lago di Pietra del Pertusillo, laboratori con materiali naturali, giornate di sport all'aperto ed escursioni a carattere storico-culturale. Sono state queste le attività che hanno caratterizzato le settimane di educazione ambientale nelle quali si sono alternate diverse squadre di bambini e ragazzi.
Ogni attività ha privilegiato l'osservazione, lo stimolo alla conoscenza della biodiversità e al patrimonio culturale dell'area protetta e la curiosità verso angoli e paesaggi del nostro territorio che troppo spesso sono sconosciuti soprattutto a chi ci abita. 
Il CEAS "Nova Terra" di Pignola ha incentrato le proprie attività sulla conoscenza della biodiversità che ruota intorno ai due specchi d'acqua del lago Pantano di Pignola, lago Piccolo (stagno di origine naturale), e lago Grande (il Lago propriamente detto, di origine artificiale) e al Percorso Natura che tra essi si snoda. Nel corso della settimana di campo i ragazzi hanno percorso i sentieri della riserva naturale per conoscerne le caratteristiche ambientali, per poi puntare sull'approfondimento della flora con laboratori e attività nello spazio dedicato all'agricoltura (coltivazioni orticole e del "Fagiolo rosso scritto del Pantano") e messa a dimora piantine di lattuga e pomodori. Altre importanti attività sono state quelle di conoscenza e approfondimento delle attività del CRAS ((Centro Recupero Animali Selvatici), del laboratorio di riciclo creativo e di escursione in bici con osservazione del territorio del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano.
Il CEAS "Vecchio Faggio" di Sasso di Castalda ha puntato su sport e giochi per far scoprire ai ragazzi la storia e le tradizioni del posto, valorizzare la convivenza sana e l'uso responsabile delle risorse alimentari e naturali. L'acqua come elemento vitale da conoscere e rispettare è stato il tema portante delle attività di educazione ambientale svolte presso il Fiumicello del Melandro, dove hanno imparato a riconoscerne la salubrità attraverso laboratori di biomonitoraggio. Il plurisecolare albero di San Michele, antichissimo faggio di circa 600 anni, e le bellezze del bosco Maglie, hanno permesso ai ragazzi di ammirare la bellezza e la complessità dell'ecosistema naturale, e il laboratorio di apicoltura ha consentito di mettere in atto le buone pratiche di fruizione della natura.
Sull'osservazione diretta del bellissimo paesaggio che lo circonda ha puntato il CEAS "Bosco dei cigni", immerso nella fitta vegetazione del bosco Maglie, nel territorio di Grumento Nova. Escursioni a piedi o in mountain bike hanno permesso ai ragazzi di scandagliare gli angoli suggestivi del bosco, nel quale guide e animatori hanno organizzato anche attività di orienteering. Foglie, legnetti e altri prodotti della natura sono stati passati al microscopio per un'osservazione attenta e utilizzati per realizzare quadretti e sculture.  
Il CEAS di Viaggiano ha scelto di diversificare i temi delle giornate ispirandosi ai quattro elementi naturali, aria, acqua, terra e fuoco. Arrampicate sulle pendici del monte Votlurino, escursioni e osservazioni hanno caratterizzato le giornate dedicate ad aria e terra, mentre per quella dedicata al fuoco si è scelto di visitare il percorso interattivo dedicato alla geologia di Micromondo, presso il lago Sirino, e infine per sperimentare e conoscere l'ambiente legato all'acqua i ragazzi hanno percorso le sponde dell'Agri e del lago del Pertusillo. Infine la giornata la giornata da pionieri svolta presso il museo del lupo sulla montagna Grande di Viggiano.
Ora si guarda già alle attività autunnali legate per lo più alla scuola, considerando che l'educazione ambientale, come il rispetto della natura, non va mai in vacanza.