Rete Natura 2000, a protezione della biodiversità
Nel 1992 l'Unione Europea ha avviato la costituzione di una rete continentale di siti di interesse comunitario, per la protezione e la conservazione di habitat e specie animali e vegetali, identificati come prioritari dai singoli Stati membri nel quadro della Direttiva Habitat e della Direttiva Uccelli (le specie di interesse comunitario sono quelle in pericolo di estinzione, rare o endemiche, cioè tipiche di un territorio, mentre gli habitat di interesse comunitario sono quelli che rischiano di scomparire, hanno un'area di distribuzione ridotta o sono esempi di tipicità).
Tra i Paesi europei l’Italia è il più ricco di biodiversità, cioè quello con la più ampia varietà di forme di vita ed ecosistemi, e più di 2.500 siti Rete Natura 2000 ne sono ulteriore conferma.