A Bruxelles confermata la CETS per l'AMP nel quinquennio 2019/2024
(Pineto-Silvi, 05 Dic 19) Con il decimo anniversario della sua istituzione (DM 21-10-2009), l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano ottiene la seconda Certificazione Europea del Turismo alla Charter Award Cerimony di Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. Si tratta della prima Area Marina Protetta in Europa ad averconseguito questo riconoscimento che certifica le destinazioni sostenibili in questo continente. Alla cerimonia, che si è svolta il 2 dicembre 2019, hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente dell'AMP Leone Cantarini, il Presidente dell'Assemblea dell'AMP Torre del Cerrano, e Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio e il Sindaco di Silvi, Andrea Scordella oltre a numerosi membri del Consiglio di Amministrazione come Fabiano Aretusi, Nerina Alonzo e Marina De Ascentiis. Presenti anche il Presidente dell'Associazione Albergatori Pinetese Pio Pavone, il Presidente dell'Associazione Guide del Cerrano, Roberto Di Giandomenico e Ginevra Binni, Presidente dell'Associazione Borgo Marinaro, in rappresentanza dell'Associazione Albergatori di Silvi, con molti altri operatori turistici coordinati dal responsabile CETS per l'AMP, Guido Capanna Piscé.
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico e una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L'elemento centrale della Carta, attribuita dalla Europarc Federation e valida per il quinquennio 2019-2024, è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune e un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale. L'obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Quella di lunedì 2 dicembre al Parlamento Europeo è stata la giornata conclusiva di una tre giorni nella quale i referenti dell'AMP hanno avuto una serie di incontri istituzionali: domenica, primo dicembre, sono stati ricevuti dal sindaco della città de la Louvierre, dove si è stabilito di organizzare per il prossimo anno una cerimonia per i 20 anni del gemellaggio tra questa località belga e le Terre del Cerrano, mentre nella mattinata del 2 dicembre 2019, nella sede della Regione Abruzzo a Bruxelles c'è stato un incontro con le delegazioni e i rappresentanti delle associazioni degli abruzzesi in Belgio alla presenza degli operatori durante il quale si è parlato della CETS, delle attività portate avanti dagli italiani in Belgio e sono state avanzate una serie di proposte di azioni che potrebbero essere portate avanti in sinergia con gli italiani.
"Era il 2014 quando l'AMP Torre del Cerrano ha ottenuto la prima certificazione e tornare per la seconda volta e essere la prima AMP a confermarla - dichiara il Presidente dell'Assemblea dell'AMP Robert Verrocchio - è un risultato importante che premia l'impegno e la serietà delle azioni portate avanti. Ora si entra nella fase successiva, si passa dal parco agli operatori. Questo è stato, infatti, l'indirizzo con il quale il 26 ottobre 2018 ci si è candidati per tale rinnovo. Tra gli operatori turistici, albergatori e balneari di Silvi e Pineto, le associazioni, gli enti, le Università, i due Comuni e la Provincia, insieme, ovviamente, all'AMP Torre del Cerrano c'è stata piena unità d'intenti votando le 65 schede di azione con le quali si sono impegnati a realizzare azioni proprie verso la sostenibilità".
Il presidente dell'Area marina protetta Torre del Cerrano, Leone Cantarini aggiunge: "Siamo molto soddisfatti del rinnovo della CETS all'AMP. Siamo soddisfatti della partecipazione degli enti, ma anche e soprattutto degli operatori turistici, alberghieri e balneari di Atri, Silvi e Pineto che si sono impegnati insieme a noi per centrare questo risultato e per costruire le azioni da portare avanti sinergicamente nel prossimo quinquennio".
