Aree protette del Po Piemontese

Dal nostro sito internet, alla pagina Area Protetta

(28 Ott 14) Come i cacciatori sanno, le Riserve Naturali sono identificabili dalle oramai ben conosciute (e a volte odiate, a giudicare da quanto alcune sono "bucherellate") tabelle verdi. Più complicata è invece l'identificazione dei confini delle Aree Contigue e dei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.). Le leggi vigenti non prevedono per queste aree alcun tipo di tabellazione, delegando ai cacciatori l'onere della conoscenza del territorio sul quale esercitano l'attività venatoria.
Per aiutare i cacciatori nell'identificazione di tali aree, l'ente parco offre la possibilità di caricare sul proprio cellulare sia la cartografia dell'Area Contigua, sia i S.I.C., sia le Riserve Naturali. Questa cartografia, poi accoppiata al GPS in dotazione a tutti gli smartphones, permetterà di sapere esattamente la posizione dell'utilizzatore, in relazione alle diverse tipologie di vincolo.

E' utile ricordare che per i GPS la precisione è di circa dieci di metri. Quindi, soprattutto nel caso delle Riserve, dove si commette un reato penale se si entra per motivi venatori, sarà importante tenersi a distanza di sicurezza.

I files, coi confini scaricabili e poi apribili mediante il programma Google Earth o mediante altre "app" per smartphones, si possono scaricare al fondo della pagina http://www.parchipocollina.to.it/par.php, alla voce "Cartografia delle Aree Protette" e sottotitolo: "Files cartografici scaricabili in formato kml per smartphones"