Vai alla home di Parks.it
 

Auguri dal Parco del Po e Collina Torinese e dalla Riserva della Biosfera CollinaPo con il calendario 2017

Un omaggio per ricordare l’importante riconoscimento ricevuto nel 2016 e la nuova responsabilità verso il programma Man and Biosphere di UNESCO

(28 Dic 16) Anche quest'anno gli auguri del Parco – degli Organi di amministrazione, del Direttore e del personale - sono accompagnati dal calendario 2017, realizzato scegliendo le immagini che documentano il lavoro di "insieme" che il Parco ha condotto: insieme alle persone che abbiamo incontrato nelle tante attività svolte, insieme agli 85 Comuni che hanno condiviso la candidatura e poi l'importante riconoscimento come nuovo sito UNESCO italiano, insieme al Ministero dell'Ambiente, insieme agli Uffici UNESCO di Parigi e di Venezia che ci hanno accompagnati in questa entusiasmante impresa,  insieme alle professionalità esterne che hanno permesso questo risultato, insieme alle imprese ai privati ed ai cittadini che ci hanno sostenuto, insieme alle centinaia di organizzazioni con le quali abbiamo scambiato esperienza e impegno, spesso in modalità di cooperazione e gratuitamente.

Il 2016 ha sancito una fase nuova per il Parco e i territori circostanti del Po e della Collina Torinese, che dal 2012 sono stati inseriti nel geobrand registrato "CollinaPo". Infatti con la nomina a Riserva della Biosfera del 19 marzo (con il supporto del Gruppo IREN, il sostegno tecnico dell'istituto SiTI e la partecipazione di 85 Comuni) sono ancora più evidenti gli obiettivi che questa area protetta persegue da molti anni, e che UNESCO ha sottolineato con l'alto riconoscimento nell'ambito del Programma internazionale Man and Biosphere: perseguire un progetto culturale che unisce la tutela della natura con la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale ed economica di un territorio. Un progetto etico, oltre che ambientale e di evoluzione dei sistemi locali.

I 25 anni di attività, in particolare svolta dal Parco del Po Torinese, sono stati ritenuti di grande significato, insieme all'intensa attività svolta in particolare dal 2012 a oggi: dalla tutela della natura al controllo dei danni ambientali e dell'uso del suolo, dalla pianificazione territoriale alla cultura, dal coinvolgimento dei cittadini con l'evento/processo/progetto Superga Park Tour e tante altre piattaforme di coinvolgimento e scambio a Corona Verde, dall'alleanza con le oltre 20.000 imprese agricole lungo il Canale Cavour per la realizzazione della Ciclostrada per collegare Torino a Milano, oltre che Chivasso a Galliate sul Ticino, fino alla facilitazione per la nascita del progetto del Distretto UNESCO Piemonte ed al lavoro nel 3° Piano strategico dell'area metropolitana torinese.

Non è possibile ricordare qui la moltitudine di iniziative avviate dal 2012, ovvero da quando le aree protette del Po e della Collina torinese sono confluite in un unico soggetto gestore: attività di scala locale e generale, che non si sono limitate ai tradizionali temi ambientali e della biodiversità, creando anche nuovi rapporti sistemici e ponti di dialogo tra il sistema ambientale-naturalistico e i settori della progettazione culturale e del sociale, in un anno ennesimamente difficile sotto il profilo finanziario, che grazie al continuo contributo delle società estrattive di UNIMIN e di organizzazioni come IREN, SMAT E GTT, siamo riusciti a superare. Un lavoro svolto da una squadra di staff del parco, e dalle competenze specifiche di chi ha collaborato con l'ente che hanno permesso di fare per alcuni anni un cambio di passo, comunicando a migliaia di persone il messaggio della sostenibilità, come testimoniano alcune delle immagini che sono qui raccolte oltre all'estesa rassegna stampa prodotta.

E ora? Per mantenere fede all'impegno preso con UNESCO, e non rischiare di pregiudicare quanto costruito sino ad ora, occorre saper attivare le energie positive e costruttive del territorio, per rispondere ai continui cambiamenti che la vita contemporanea pone, guardando avanti e non solo all'immediato, creando le condizioni per la crescita di una comunità aperta, quella di CollinaPo, oggi monitorata dal Programma Internazionale. Per 9 mesi dalla nomina ricevuta, il parco ha promosso il dialogo e la sensibilizzazione sino al degno coronamento avvenuto il 5 novembre 2016 presso il Circolo del Design di Torino, con la consegna del certificato di riconoscimento ufficiale che il Ministero dell'Ambiente ha depositato nelle mani del Parco e dei Comuni coinvolti, in un evento multidisciplinare nello spirito del programma MaB come comunicato dal Ministero all'Ente parco.

Il programma MaB apre le porte per i "Parchi 2.0": i parchi di seconda generazione, capaci di saper comprendere il nuovo, conoscendo il passato, utilizzando la piattaforma UNESCO che proprio Valerio Giacomini fece nascere nell'organizzazione mondiale, riprendendo la visione di sintesi che il pensiero ambientale ed ecologico aveva già suggerito negli anni '20 e '30, quando l 'ecologia - che nel 2016 ha compiuto 150 anni dalla sua nascita - divenne scienza grazie all'incontro tra il pensiero di Haeckel con i matematici e biologi del '900. Una importante e impegnativa eredità prima di tutto culturale, per chi si assume il compito di guidare questa ennesima innovazione che consegniamo al territorio torinese, dopo molto impegno profuso, ma anche al sistema dei parchi del Piemonte ed all'esperienza nazionale ed europea, come primo Urban MaB italiano. Dalle Vallere a Superga al Canale Cavour, "genius loci" dell'innovazione ambientale.

 

Scarica il calendario:

 


Allegati:
Auguri dal Parco del Po e Collina Torinese e dalla Riserva della Biosfera CollinaPo con il calendario 2017Auguri dal Parco del Po e Collina Torinese e dalla Riserva della Biosfera CollinaPo con il calendario 2017Auguri dal Parco del Po e Collina Torinese e dalla Riserva della Biosfera CollinaPo con il calendario 2017
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese - p. iva 06398410016