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Occhi puntati sulle 'splendide sei' delle Aree protette del Po piemontese: le specie vegetali tutelate dalla direttiva Habitat

(14 Lug 23) Come tutti gli anni nei mesi estivi sono iniziate le attività di monitoraggio delle specie vegetali di interesse comunitario, elencate dalla Direttiva Habitat all'interno e in capo alla Rete Natura 2000 delle Aree protette del Po piemontese, che sono ben sei: la felce acquatica Marsilea quadrifolia, la piccola Lindernia procumbens, l'orchidea Himantoglossum adriaticum, il pungitopo (Ruscus aculeatus), il muschio Leucobryum glaucum e, per finire, la specie più nota, il bucaneve (Galanthus nivalis). Sono i guardaparco a occuparsi di loro, dedicando parte del loro tempo al monitoraggio di queste specie vegetali, andando sul campo, scattando fotografie, raccogliendo i dati GPS della loro ubicazione. In questo modo, oltre ad adempiere alle attività di controllo previste dalla Direttiva, popolano di informazioni utili alla ricerca scientifica i progetti "Aree protette del Po piemontese", allestito dall'Ente-Parco, e "Specie Natura 2000 in Piemonte" sulla piattaforma INaturalist.

Si tratta di specie rarissime e minacciate di estinzione: per queste ragioni sono tutelate dalla Direttiva Habitat e dalle leggi regionali e la loro raccolta è vietata in modo assoluto.

Queste sono le splendide sei: la Marsilea quadrifolia, una felce rarissima che vive in stagni, fossi e risaie, soprattutto in area vercellese; la Lindernia procumbens, una piccola erba alta pochi centimetri, anch'essa molto rara e poco riconoscibile, che vive nei fanghi ai bordi delle aree umide nel Parco naturale della Partecipanza e delle Grange vercellesi, e che è facile confonderla con l'esotica Lindernia dubia, molto più diffusa e frequente. Himantoglossum adriaticum è una bellissima e vistosa orchidea a distribuzione mediterranea presente lungo i torrenti Scrivia e Orba e nel Bric Montariolo, sito della Rete Natura 2000, individuato con il codice IT1180032 (SIC). Il pungitopo, un piccolo arbusto con le bacche rosse dalle foglie rigide e appuntite, si trova invece nel Bosco della Partecipanza di Trino IT1120002 (ZSC e ZPS), nei boschi di latifoglie del Monferrato e della collina di Torino, nella Collina di Superga IT1110002 (ZSC) e nel Bosco del Vaj e Bosc Grand IT1110009 (ZSC). Sempre nel Bosc Grand vive il Leucobryum glaucum, un bellissimo muschio a cuscinetto minacciato dalla raccolta sconsiderata, mentre sul Torrente Orba IT1180002 (ZSC e ZPS) si trova una piccola popolazione di bucaneve la cui posizione è conosciuta solo dai guardaparco e dai tecnici dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, allo scopo di salvaguardarla.

Le specie vegetali rappresentano oltre l'80% degli organismi viventi sulla Terra e hanno influenzato e continuano a influenzare le condizioni climatiche del pianeta, anche grazie alle reti di interazioni che intessono con milioni e milioni di microorganismi; l'attenzione verso di loro non può che essere alta e l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese dà il suo contributo.

Marsilea quadrifolia a Fontanetto Po (Foto di PaolaPalazzolo)
Marsilea quadrifolia a Fontanetto Po (Foto di PaolaPalazzolo)
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