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L’Isolone di Bertolla a Torino, un progetto di riqualificazione andato a buon fine

(06 Set 23) L'Isolone di Bertolla è un'isola artificiale sul Po tra Torino e San Mauro, alla confluenza tra la Stura di Lanzo e il Po, che fa parte di un'area naturalistica di grande importanza, la Zona di Protezione Speciale di Rete Natura 2000 del Meisino (IT1110070), un ambiente raro a prezioso, che fa parte del Parco naturale del Po piemontese, un ecosistema preservato dalla cementificazione che in 30 anni di tutela ha raggiunto un buon equilibrio, ottimo traguardo per la biodiversità.

L'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, che ha ottenuto in concessione i terreni demaniali presenti sull'Isolone, per cercare di migliorarne lo stato ambientale attraverso una gestione attiva e costante del territorio, se ne prende cura. La sua gestione richiede attenzioni costanti; per questo motivo tre anni fa l'ente ha stipulato una convenzione con l'azienda agricola Gramaglia per un grande lavoro di riqualificazione ambientale, che comprende l'attività di ripulitura dai rifiuti, la rimozione di piante esotiche invasive, la risemina di aree a prato con erbe da pascolo autoctono e l'abbattimento di pioppi, un tempo utilizzati per l'industria da legno e ormai giunti a fine vita; asini, vacche angus, pony e capre dell'azienda agricola contribuiscono a tenere sotto controllo la vegetazione della zona ed a concimare il terreno in attesa della ricrescita delle erbe, degli arbusti e degli alberi idonei al luogo.

In quell'ambiente naturale ha fatto la sua comparsa anche il lupo, che non ha particolari difficoltà ad attraversare il fiume nei momenti di magra. Ma anche questa presenza è gestita con attenzione: a protezione degli animali al pascolo l'azienda Gramaglia si è dotata di una rete elettrificata e di un pastore maremmano abruzzese, addestrato per la guardiania, e tecnici e guardaparco monitorano costantemente la zona, anche con l'uso di fototrappole.

A fine agosto è stata organizzata una visita guidata dal Comitato Civico Barca e dall'azienda agricola, a cui ha partecipato, insieme ad una cinquantina di abitanti della zona, il presidente della circoscrizione 6 Valerio Lomanto. La visita, alla quale ha preso parte un guardaparco, anche in funzione dell'apertura di questo luogo normalmente interdetto al pubblico, è stata preparata con cura dall'Ente-Parco e, grazie all'accoglienza, alle informazioni e ai materiali di comunicazione forniti, il risultato è stato ottimo: incontri positivi con i comitati locali rappresentano sempre un momento di dialogo, un approccio costruttivo che sarà utile anche al fine di arrivare alla redazione definitiva e condivisa del Piano di gestione di questo sito di Rete Natura 2000 e della variante di Piano che riguarda tutto il Piano d'Area del Po.


Data l'ottima riuscita dell'iniziativa si intendono proporre altre visite guidate a questo luogo, che non è un semplice parco urbano, ma un'oasi di biodiversità in pieno centro cittadino, le cui peculiarità sono riconosciute a livello regionale ed europeo: un'eccezione che va tutelata per le generazioni future.

L.S.

L'isolone di Bertolla visto dal Meisino (Foto di Andrea Miola)
L'isolone di Bertolla visto dal Meisino (Foto di Andrea Miola)
Il cane da guardiania ed il gregge sull'Isolone di Bertolla. Superga sullo sfondo (Foto di Fabrizio Nobili)
Il cane da guardiania ed il gregge sull'Isolone di Bertolla. Superga sullo sfondo (Foto di Fabrizio Nobili)
L'isolone di Bertolla visto dal Meisino (Foto di Fabrizio Nobili)
L'isolone di Bertolla visto dal Meisino (Foto di Fabrizio Nobili)
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