(28 Dic 23) Le lanterne volanti e i fuochi d'artificio sono molto diffusi a Capodanno, ma troppo spesso il loro utilizzo non tiene conto dei potenziali rischi che essi possono rappresentare per l'ambiente e per noi stessi.
Le lanterne volanti, apparentemente innocue per gli utilizzatori, possono trasformarsi in pericolosi inneschi di incendi oltre a provocare lesioni più o meno gravi agli animali.
Le lanterne, molto comuni nella cultura orientale, sono mongolfiere in miniatura, realizzate con telai in carta o in bambù, in grado di veleggiare per chilometri spinte dalla loro fiamma.
Una volta che la fiamma si spegne, le lanterne cadono sulla terra o nei corsi d'acqua con il conseguente inquinamento ambientale.
In Italia non esiste una legge nazionale specifica che disciplini l'uso delle lanterne volanti, ma soltanto normative regionali e ordinanze comunali che ne pongono limiti e divieti.
A pochi giorni dal Capodanno, l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese invita a non far volare lanterne e a evitare i botti e i fuochi d'artificio.
Questi ultimi possono creare dei veri e propri traumi agli animali selvatici che, per lo spavento dovuto allo scoppio, fuggono velocemente senza controllo andando incontro a numerosi rischi.
Ma non solo: i fuochi d'artificio spaventano anche i nostri animali domestici e troppo lungo è il bollettino di coloro che si feriscono anche gravemente maneggiandoli con troppa superficialità.
Vale la pena correre dei rischi o causare danni importanti all'ambiente per salutare il nuovo anno?
R.A.