Pubblicato il Layperson’s Report del progetto Life Orchids
(17 Gen 24) Lo scorso autunno si è concluso il progetto LIFE Orchids, cofinanziato dall'Unione Europea attraverso il programma LIFE. Dal 2018 ad oggi sono stati attuati interventi di ripristino delle praterie e di reintroduzione delle orchidee in aree selezionate all'interno delle Aree protette del Po piemontese.
Sono state messe in atto azioni strategiche basate sul recupero degli habitat degradati, sulla reintroduzione di specie di orchidee selezionate e sulla gestione territoriale finalizzata alla protezione delle praterie.
Gli interventi diretti in campo e la reintroduzione di piantine (prodotte principalmente presso il CREA di Sanremo) hanno avuto luogo nei 4 Siti di Interesse Comunitario all'interno delle Aree protette del Po piemontese (Ghiaia Grande, Bric Montariolo e Basso Scrivia) e del Parco di Portofino.
Fondamentale il coinvolgimento dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni locali in qualità di "Custodi di Orchidee": essi si assumono l'impegno di gestire i terreni in modo compatibile con la tutela di queste preziose piante.
Il progetto ha previsto anche lo scambio di pratiche e conoscenze con la Repubblica Ceca, il networking con altri progetti affini, le attività di sensibilizzazione e disseminazione per promuovere la tutela della biodiversità anche attraverso gadget e giochi per l'infanzia.
Proprio a dimostrazione dell'importanza del coinvolgimento e della comunicazione rivolta ai singoli cittadini, è stato prodotto un documento cartaceo intitolato Layperson's Report, che descrive in maniera esaustiva gli interventi realizzati e i risultati raggiunti.
Tra questi, il coinvolgimento dei 122 custodi per un totale di oltre 1000 ettari: il risultato inatteso riguarda l'estensione geografica dell'iniziativa che si è ampliata oltre il Piemonte e la Liguria andando a interessare anche altre regioni d'Italia.
Ha coinvolto proprietari terrieri, diversi Comuni ed enti locali oltre a soggetti che non possiedono terreni idonei ma si sono candidati in qualità di "Promotori della Custodia di Orchidee", per cui sono stati sottoscritti 17 accordi.
Il rapporto annuncia il proseguimento delle azioni di monitoraggio a cura degli Enti-Parco coinvolti per valutare la qualità dell'habitat ripristinato e la validità delle misure di gestione.
Analogamente proseguiranno le attività di disseminazione e networking post-progetto, che punteranno a dimostrare l'effettiva sostenibilità delle attività e dei risultati.
Scarica qui il documento: https://www.lifeorchids.eu/en/documents/
R.A.
