Vai alla home di Parks.it
 

ATIt e ISPRA insieme per la conservazione della fauna italiana

Siglato un accordo di collaborazione legato alla Direttiva europea "Habitat"

(Strembo, 15 Mar 13) L'Associazione Teriologica Italiana Onlus (ATIt) è stata invitata dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA: www.isprambiente.gov.it/it/ispra) a collaborare a un importante progetto teso a verificare lo stato di attuazione delle misure di tutela della fauna selvatica protetta in Italia secondo la normativa europea, in particolare secondo la Direttiva 92/43/CEE (Direttiva "Habitat": ec.europa.eu/environment/nature/legislation/habitatsdirective/index_en.htm) relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche. La Direttiva "Habitat" al momento è, insieme alla Direttiva "Uccelli" 79/409/CEE, uno dei capisaldi della conservazione di specie e habitat in Italia.
L'iniziativa prevede che due zoologi soci ATIt (dott. Daniele Paoloni e dott. Cristiano Spilinga), selezionati tra 12 candidati con solida esperienza nel campo della distribuzione, conservazione e monitoraggio dei mammiferi italiani e delle procedure di attuazione della Direttiva "Habitat", collaborino con i tecnici ISPRA nel verificare quali azioni sono state messe in campo negli ultimi sei anni per evitare "il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie nonché la perturbazione delle specie di importanza europea" come ad esempio l'orso bruno, il lupo, la lince, la lontra, i cetacei e molti pipistrelli.
L'iniziativa, che si svolge sotto l'egida del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, vedrà coinvolta l'ATIt per i mammiferi, la Societas Herpetologica Italica (SHI: www-3.unipv.it/webshi/) per rettili e anfibi, l'Associazione Ittiologi Italiani d'Acqua Dolce (AIIAD) per i pesci, l'Unione Zoologica Italiana (UZI: www.uzi.unito.it/) e il Comitato Scientifico Fauna d'Italia (www.comitato.faunaitalia.it/) per gli invertebrati.
Nello specifico, il team di ricercatori, di cui faranno parte anche i due soci ATIt, dovrà verificare i dati inviati come ogni 6 anni dalle Regioni al Ministero dell'Ambiente, così come previsto dall'articolo 17 della Direttiva sopra citata.
Il lavoro, avviato all'inizio di marzo 2013, si concluderà entro fine giugno con una relazione sull'attuazione delle disposizioni adottate dall'Italia nell'ambito della Direttiva "Habitat" e verrà quindi inviato dal Ministero alla Commissione Europea e successivamente sarà reso pubblico.
Il coinvolgimento in questa importante iniziativa, oltre a permettere di finanziare il lavoro di due giovani ricercatori in tempi di scarsità di risorse dedicate alla fauna e all'ambiente, è per l'ATIt - associazione che ha come scopo la ricerca e conservazione dei mammiferi nel nostro paese - un significativo riconoscimento di autorevolezza nel panorama scientifico italiano.
ATIt e ISPRA insieme per la conservazione della fauna italianaATIt e ISPRA insieme per la conservazione della fauna italianaATIt e ISPRA insieme per la conservazione della fauna italiana
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco Naturale Adamello Brenta