GENTE DI MONTAGNA – MOSTRA PERMANENTE SUI MURI DELLE CASE DI POZZALE DI CADORE NELLE DOLOMITI BELLUNESI.
DA OGGI UNA FOTO DI ALDO GENCHI PER IL PARCO DELLE MADONIE “PROCESSIONE DELLA CERCA DI COLLESANO .
(Pozzale di Cadore, 05 Dic 22) Susanna Da Cort è la responsabile e curatrice del Progetto "Gente di Montagna"una mostra fotografica permanente sui muri delle case di Pozzale di Cadore, una frazione di Pieve nel cuore delle dolomiti bellunesi.Un progetto nato alcuni anni fa con l'obbiettivo di raccontare la gente di montagna lungo un percorso che attraversa l'intero paese attraverso delle immagini le genti che popolano i monti.La gente di Pozzale, quella di Cadore, ma anche le genti dell'Abruzzo, del Pakistan, della Valle Aurina, della Lessinia, delle Alpi Apuane, dell'Himalaya, della Carnia,del Vietnam del Nord. Da oggi anche un'immagine che racconta della gente del Parco delle Madonie, nello specifico un particolare momento della "Processione della Cerca"di Collesano.Una foto , con la descrizione scritta da Carmelina Colombo , di Aldo Genchi 51 anni di Collesano sposato con un bimbo di 5 anni, con la passione per la fotografia. Molto contento Aldo ci spiega che i due confrati nella foto sono un padre e un figlio durante lo svolgimento della rappresentazione sacra della " Cerca", la quale ogni anno, il Venerdì Santo, rievoca a Collesano comune del Parco delle Madonie l'ascesa al Calvario di Gesù Cristo. Ed è proprio nel momento della salita che il padre avvicina e rincuora il figlio quasi a protezione con il bastone in mano.La foto è stata scelta tra le tante in archivio mandate per il progetto , stampata su alluminio in bianco e nero a disposizione di coloro che si recheranno a Pozzale e potrà essere vista tutti i giorni dell'anno a tutte le ore del giorno.La foto con il logo del Parco delle Madonie è affissa sul muro di una vecchia casa di Pozzale nel centro del paese vicino a Piazza Margherita esattamente in una via centrale.Il Presidente del Parco delle Madonie Dottor Angelo Merlino "siamo molto contententi che le tradizioni dei nostri borghi possano far parte di una collezione così ampia e internazionale con immagini provenienti da tutto il mondo a testimonianza di quanto i popoli di montagna di tutto il mondo siano simil
