Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili

(Palombara Sabina, 10 Giu 13) Si è conclusa nella mattina di Domenica 2 Giugno 2013, l'operazione che ha portato i Guardiaparco del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili  coordinati dal Responsabile UPG Vincenzo Frazzano, al sequestro di una carcassa di piccolo di cinghiale striato, inviato all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma per la verifica della presenza di sostanze velenose, e di una gabbia in ferro con chiusura a ghigliottina, ritrovati nei boschi immediatamente sopra il centro abitato del caratteristico borgo di Licenza.
 I ritrovamenti, definiti dalle leggi quali mezzi illegali di cattura e uccisione della fauna selvatica protetta, sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli che coordina le operazioni.
L'intervento dei Guardiaparco sta proseguendo con le relative indagini di Polizia Giudiziaria nella raccolta di tutti gli indizi utili alla individuazione dei responsabili.
Il fatto riveste particolare importanza perché interessa un territorio già attraversato di recente da fenomeni di esche avvelenate anche in prossimità del centro abitato.   
Continueranno su tutta l'Area Protetta, con particolare attenzione rivolta al comune di Licenza, i controlli di prevenzione, informazione e tutela ambientale anche in ore serali e notturne in linea con le direttive imposte dal Direttore dell'Ente D.ssa Laura Rinaldi e dalle esigenze dei territori.