L’educazione ambientale nel Parco dei Monti Lucretili.
Il 2012 è stato l'anno in cui l'attività di educazione ambientale del Parco ha compiuto 10 anni. Tutto il lavoro svolto, soprattutto nelle scuole, verrà raccolto in un volume di prossima pubblicazione.
Il volume racconterà la storia di dieci anni di collaborazione con le scuole e soprattutto con i bambini, veri protagonisti di questa avventura che ha visto il Parco con i propri operatori impegnato in un compito tanto difficile quanto affascinante: sviluppare una coscienza ambientale ed ecologica nei futuri cittadini, coscienza non dettata da norme o regolamenti ma dalla consapevolezza di un patrimonio da tutelare per noi e per le generazioni future.
In Italia non esiste una materia d'insegnamento riguardante in modo specifico l'educazione ambientale che sia impartita nella scuola[7]; la sensibilizzazione del pubblico su questi argomenti è affidata, specialmente tramite i media, a specifici organismi preposti alla salvaguardia dell'ambiente che possono essere di tipo istituzionale come il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare oppure associazioni ed organizzazioni non governative.
Quindi ad oggi l'insegnamento nelle scuole è affidato soprattutto alla consapevolezza degli insegnanti e dei dirigenti scolastici e, a tal proposito ringrazio tutte le scuole che anche quest'anno hanno partecipato ai laboratori scolastici organizzati dal Servizio di Educazione Ambientale.
Le principali problematiche ambientali sono, tra l'altro, l'inquinamento, la protezione degli animali, le risorse energetiche, lo sviluppo sostenibile, l'inquinamento del suolo.
A questo proposito il Parco è da sempre impegnato nel portare a conoscenza questi temi in generale e due in particolare: l'educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile e l'informazione.
Far conoscere questi argomenti ha lo scopo di creare una coscienza attraverso l'informazione ambientale che non significa essere contro lo sviluppo economico o il progresso scientifico, significa essere per uno sviluppo rispettoso dell'ambiente.
L'educazione ambientale orientata allo sviluppo sostenibile ha il compito di sviluppare il rispetto per il nostro ambiente, un senso di giustizia per un consumo consapevole ed equilibrato, un senso di responsabilità per il patrimonio che dobbiamo gestire ed infine aprire un dialogo su certe tematiche per arrivare ad un corretto confronto con gli attori del territorio sul tema ambiente. Il tutto al fine di imprimere comportamenti e stili di vita corretti e consapevoli.
L'azione del Parco nel tempo ancorchè discontinua e magari non troppo incisiva, non è stata rivolta solo alle scuole ma anche ai cittadini e, la risposta di quest'ultimi non si è fatta attendere.
E' vero, ci sono stati e ci sono tutt'ora atti di vandalismo o di insofferenza nei confronti del territorio ma la consapevolezza dell'ambiente come bene comune da amare, conoscere e conservare diventa sempre più patrimonio comune.
I numerosi interventi sul territorio che l'Ente ha in cantiere non possono prescindere da una collaborazione sempre più stretta e consapevole di tutti gli attori territoriali.
Rubrica del 18/07/2013
