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Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

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Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e pescatori lavorano assieme

Al via i corsi di formazione per i pescatori che effettuano prelievi selettivi nel territorio del Parco

(Feltre, 05 Dic 12) Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e le associazioni di pescatori hanno avviato, da qualche anno, diverse forme di collaborazione. Il Consorzio Pescatori Feltrini ha realizzato nel Parco, sotto la supervisione scientifica dell'Universita' di Torino, monitoraggi della fauna ittica e interventi di ripopolamenti di Scazzone e Trota marmorata. In tempi piu' recenti i Bacini di pesca numero 5, 9 e 10 hanno avviato una collaborazione con il Parco per raccogliere in modo sistematico e dettagliato i dati sulle catture.

A questo proposito va sottolineato che, all'interno del Parco, la pesca e' vietata, ma sono autorizzate attivita' di prelievo selettivo dell'ittiofauna che servono esclusivamente per ridurre la competizione a danno della trota marmorata, specie autoctona dei nostri torrenti, operata da altre specie di pesci, introdotte in passato nei fiumi e torrenti, ma non originarie di questi ambienti.

La trota marmorata e' una specie tutelata a livello europeo (e' inserita nell'allegato II della Direttiva europea Habitat, relativa alla conservazione degli ambienti naturali, della flora e della fauna) e la collaborazione dei pescatori e' preziosa, perche' consente di prelevare pesci di altre specie, che competono con la trota marmorata e che, nel caso della trota fario, possono anche ibridarsi con la marmorata, causandone inquinamento genetico.

Per rafforzare la collaborazione tra Parco e Bacini di pesca si e' ora deciso di realizzare dei corsi di formazione per i pescatori. Dal prossimo anno per continuare a prelevare, nel Parco, la trota fario e le altre specie catturabili, sara' necessario aver frequentato una serata di formazione, organizzata congiuntamente dal Parco e dai Bacini di pesca.

La serata verra' ripetuta due volte, per favorire la partecipazione dei pescatori, il 19 e il 20 dicembre prossimi, dalle 19.00 alle 22.00, presso la sala riunioni del Museo Etnografico di Serravella, a Cesiomaggiore.

Il corso sarà tenuto dal professor Alvise Lucarda, della Facolta' di Veterinaria dell'Universita' di Torino, che da anni studia l'ittiofauna alpina e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La quota di partecipazione al corso e' fissata in 10 €. Per informazioni e iscrizioni e' necessario contattare i Bacini di pesca n. 5 "Agordino", n. 9 "La Marmorata" e n. 10 "Acque Feltrine", che curano la segreteria organizzativa.

"Questa iniziativa, ha dichiarato il Vicepresidente del Parco, Roger De Menech, e' un ulteriore passo nel cammino di collaborazione che il Parco ha iniziato con i Bacini di pesca numero 5, 9 e 10. Un cammino importante perche' consente di far lavorare assieme, con il comune obiettivo della tutela dell'ittiofauna autoctona, il Parco e i pescatori, profondi conoscitori del nostro territorio e delle sue acque e spesso in prima linea nelle battaglie per la loro tutela".

"Il corso  destinato ai pescatori, ha dichiarato il Direttore del Parco, Nino Martino, e' una iniziativa pilota che, a quanto mi risulta, e' unica nel panorama nazionale dei Parchi. In tempi di continui e drammatici tagli ai bilanci delle aree protette riuscire ad avviare una nuova attivita' di gestione e conservazione della fauna, grazie alla collaborazione dei pescatori dei bacini 5, 9 e 10 e dell'Università di Torino, e' certamente un avvenimento di grande rilievo".

Scadenza 18/12/2012

Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e pescatori lavorano assieme
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