Il Monte Rotondo del Morrone, un punto di vista privilegiato sulla Maiella e sull'Abruzzo intero. Attraverseremo la fittissima faggeta, caratterizzata da alcuni esemplari secolari e antiche carbonaie, che mollerà la presa soltanto poco prima dell'affilatissima cresta del Monte Rotondo, a 1731 metri di quota.
Perché non perderla: il territorio del borgo di Tocco da Casauria è ben noto per la qualità del suo olio d'oliva e delle sue uve; tuttavia questo comune possiede anche un elevato patrimonio naturalistico, in cui spicca la montagna dei toccolani: il Monte Rotondo. Affronteremo la "direttissima", che ci permetterà di osservare il cambiamento dei piani vegetazionali del Parco Maiella, cominciando da una folta macchia mediterranea, passando per il bosco misto, una faggeta fittissima e ricca di antiche carbonaie e, a pochi metri dalla cima, le verdissime praterie primare tipiche del massiccio del Morrone. Il panorama dalla vetta è unico, si scorge l'Abruzzo intero e perfino il capoluogo di regione, L'Aquila, è ben visibile. Spostandoci sulla cresta in direzione nord arriveremo sul punto noto come "Schiena d'Asino", un colle a strapiombo sulla valle del Pescara.