La presenza dell'uomo in Abruzzo è documentata fin dall'età paleolitica. Tantissimi sono stati i ritrovamenti che hanno dimostrato che l'uomo aveva scelto di insediarsi in numerose località abruzzesi, lo testimoniano gli innumerevoli ritrovamenti di reperti, incisioni e pitture rupestri rinvenuti nelle grotte e nei ripari dei monti dell'Abruzzo. In molti luoghi abbiamo degli espliciti segnali che l'uomo cacciatore del paleolitico e del neolitico cercava anche la selce, roccia sedimentaria silicea essenziale per la costruzione di svariati strumenti come le armi per cacciare.