Piazza Martiri Vissani - Visso - Tel. 0737/95200
Il Museo -
Pinacoteca è stato istituito ed organizzato per iniziativa di Ado
Venanzangeli che nel 1972, essendo sindaco diVsso, volle interrompere
l'impressionante trafugamento di opere d'arte dalle Chiese del
territorio comunale.
La raccolta è ospitata nella Chiesa di Sant' Agostino, costruita
intorno al 1340 in stile gotico, con graziosa facciata tricuspidata,
rosone e portale ogivale con colonnine. La prestigiosa sede è stata
concessa dall'Amministrazione del Santuario di Macereto del cui
patrimonio la raccolta continua ad essere parte integrante, unicamente
all'annesso monastero dove è previsto un ampliamento del Museo. Aperto
al pubblico nel 1983 comprende oltre duecento opere provenienti dalle
Chiese dislocate nelle sue frazioni, soltanto in parte di proprietà del
Comune, che costituiscono un interessante excursus dell'arte e della
cultura dell'Alto Nera, dal XIII al XVIII secolo.
Di particolare interesse alcune statue lignee tra cui la Madonna di
Fermatre, del 1140; un Crocifisso del '300; la Madonna di Macereto del
'400, alcune croci astili in argento del '400 e del '500; suppellettili
sacre databili dal XIV al XVIII sec. Tra i dipinti si segnalano
affreschi staccati di Paolo da Visso (not. 1431 - 1481) e la Madonna
col Bambino, Santa Margherita e Angeli di Orazio Gentileschi (1563 c. -
1638 o '46).
Via S. Agostino, 1 - Pievetorina - Tel. 0737/518032 (Museo) - 0737/51202 (Comune)
Il Museo della nostra terra della civiltà agricola e pastorale, che
ricostituisce la vita e il lavoro dell'alta collina e montagna
maceratese, è all'interno del quattrocentesco convento di S. Agostino,
ma pare di trovarsi in un borgo rurale dal tempo sospeso. oltre
cinquemila oggetti ed attrezzi sono esposti in ambienti ricreati della
casa colonica e delle botteghe artigiane ( granaio, cantina, camera,
scuola,sala della tessitura e della pastorizia , laboratoi del bottaio,
calzolaio, facocchino...) ed inseriti in una storia sociale collettiva
che asseconda i cicli della terra. E' una raccolta unica, provvista di
ampia documentazione cartacea e fotografica. Il Mulino del Fiume sede
distaccata del Museo, dal caratteristico edificio settecentesco con
laghetto, chiusa a cascatelle, ancora funzionante nei suoi meccanismi a
palmenti originari, offre una viva e commovente testimonianza
dell'antica lavorazione dei farinacei.
Via XX Settembre - Pievetorina - Tel. 0737/518045 (Parrocchia) - 0737/51308 (Responsabile)
Sede della Pinacoteca è la Chiesa di San Giovanni, adibita a questo uso
fin dal 1985, quando l'edificio, non più ufficiato da moltissimo tempo,
venne riutilizzato dopo anni ed anni di abbandono ed incuria. Le prime
notizie della Chiesa risalgono al 1603 quando era annessa alla Basilica
Lateranense e possedeva due altari; nel 1724 vi veniva celebrata la
festa di San Giovanni con rito solenne; nel 1821 fu adibita a cimitero
comunale; 10 anni dopo il portale venne chiuso e spostato sul lato sud
per la variazione dell'asse viario. La Chiesa presenta un'ampia abside
circolare, tetto a capriate e facciata in pietra locale. Tra le
numerose opere che costituiscono la Pinacoteca sono alcune pale
d'altare provenienti dalle Chiese distrutte di Pomarolo e di San
Teodora; una Madonna col Bambino, Angeli e Santi di Girolamo Andrea De
Magistris (att. 1529-55) e , di fondamentale importanza per lo studio
della scuola pittorica camerinese alle sue origini, si segnala un ciclo
d'affreschi della seconda metà del trecento, staccati dalla Pieve di
Santa Maria Assunta, vanto di questa Pinacoteca.