Monitoraggio del Biancone: un nuovo record, con 4.000 individui nella sessione primaverile
I risultati commentati dall'ornitologo Baghino
(Varazze, 27 Mar 24)
Si è appena conclusa la sessione di monitoraggio dei bianconi in migrazione nel Parco del Beigua, registrando nel marzo 2024 un numero davvero notevole di individui di Biancone: più di 4000, il più consistente finora conseguito nel periodo di 12 giorni replicato annualmente.
Riportiamo le considerazioni del nostro esperto Luca Baghino, l'ornitologo che dal 1984 si occupa del fenomeno della migrazione dei rapaci nel Parco.
Questo risultato è un valido indicatore che ci mostra anzitutto il buono stato di salute delle popolazioni di Biancone in migrazione attraverso la Liguria occidentale e la ZPS "Beigua-Turchino" a marzo: si tratta essenzialmente della popolazione italiana, la terza per dimensione in Europa dopo quella iberica e francese e il suo trend è positivo, in modo più marcato dopo il 2010.
È indubbio che il ruolo del meteo operante alle varie scale ha influito in modo determinante sul risultato di quest'anno, con condizioni meteo favorevoli all'afflusso prima e durante il periodo di riferimento, presupposto necessario per un rilevamento ottimale all'interno della sessione di marzo. In ogni caso emerge - e sarà da analizzare con nuove stime, analisi e valutazioni - un nuovo dato di grande peso, che riveste interesse e notevole importanza.
Il monitoraggio ventennale del biancone in forma sistematica e standardizzata riporta le consuete e attese fluttuazioni numeriche, anche considerevoli, da un anno all'altro, ma è finalizzato a individuare un trend, parallelamente all'aggiornamento delle stime dei contingenti in movimento migratorio: ricordiamo che nel 2022 si ottenne un risultato molto al di sotto della media con un forte e inusitato ritardo rispetto ai "normali" tempi di migrazione.
