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Il Parco fluviale Gesso e Stura ringrazia i suoi volontari

(Cuneo, 13 Gen 12) Lunedì 9 gennaio, Andrea Cerato, Michela Di Massimo, Elena Ferrigno ed Elena Giacometti hanno concluso i 12 mesi di Servizio Civile Nazionale Volontario al Parco fluviale Gesso e Stura, dopo un anno di assiduo lavoro svolto con il personale e i collaboratori dell'area naturale protetta.

"È stato un anno ricco di emozioni ed esperienze, vissute all'interno di un gruppo eterogeneo, ma molto affiatato – raccontano i ragazzi -. Abbiamo affrontato ogni giornata come una possibilità di apprendere qualcosa di nuovo in un ambiente ricco di stimoli. Ci siamo messi alla prova svolgendo le più svariate attività, alcune totalmente nuove per noi".

Un anno di vita dedicato a un progetto di volontariato scelto tra i tanti che il territorio offre, al Parco e a tutto ciò che gli gravita intorno: dal supporto alle attività didattiche al miglioramento dell'accessibilità delle strutture, dal potenziamento della fase di promozione e informazione alla parte più specificamente legata agli studi e alla ricerca sul campo. I ragazzi hanno affiancato le guide naturalistiche negli accompagnamenti delle classi che visitano l'area protetta e vi svolgono attività didattiche e hanno partecipato all'ideazione e organizzazione degli eventi che il Parco propone, risultando un supporto fondamentale anche nella manutenzione degli arredi e dei percorsi ciclo-naturalistici, con il lavoro all'orto didattico in fase di ampliamento e a tutte le strutture che il Parco offre ai suoi visitatori, richiedenti un costante quanto faticoso lavoro di manutenzione. Hanno inoltre portato avanti una serie di analisi, raccolta dati e campionature che hanno permesso di incrementare e approfondire gli studi e i dati già esistenti (da segnalare, in particolare, una sistematica campagna di inanellamento, che ha richiesto un notevole sforzo in fatto di tempo e di impegno, ma che è risultata di primaria importanza per avere dati sempre più aggiornati e precisi sull'avifauna del Parco). E ancora, hanno curato personalmente la newsletter del Parco, uno dei principali strumenti di comunicazione e di promozione utilizzato dall'area protetta per comunicare con i suoi visitatori più affezionati: oltre 1500 iscritti, che la ricevono due volte al mese e che sono sempre in costante crescita.

Il "Big Jump", poi, che si è tenuto a luglio alle Basse di Stura e ha rappresentato una vera novità nel programma degli eventi estivi del Parco fluviale, è stato interamente curato dai ragazzi dell'SCN Team, dalle fase di ideazione a quella di realizzazione. Si è trattato di un grande tuffo di gruppo, simbolico oltre che concreto, nel fiume Stura, organizzato nell'ambito della campagna europea di European Rivers Network (ERN), che si è svolta in contemporanea in altri importanti fiumi d'Europa con lo scopo di sensibilizzare la popolazione a una maggiore attenzione alla salvaguardia dei fiumi, alla qualità delle loro acque e degli ambienti circostanti.

Coinvolti in prima persona nel complesso e articolato sistema di gestione di un'area protetta regionale, i giovani volontari sono stati formati da esperti nelle diverse materie trattate e, con il costante supporto del personale del settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo, ente gestore del Parco, hanno potuto svolgere numerose e diversificate attività, lavorando sempre in gruppo e mettendo ciascuno a disposizione degli altri le proprie conoscenze, perché il Servizio Civile fosse prima di tutto un'occasione di crescita personale.

"Il risultato di questo anno vissuto alla scoperta del territorio del Parco fluviale – concludono i ragazzi – è il desiderio di poter continuare a far parte di questo ambiente anche in futuro. Un grazie a tutti coloro che hanno vissuto con noi questo anno".

Al termine dei loro 12 mesi Andrea, Elena, Elena e Michela - A.E.E.M., come si autodefiniscono - hanno raccontato la loro esperienza attraverso un breve filmato autoprodotto (visibile, come già quelli dei volontari che li hanno preceduti, sul sito del Parco fluviale Gesso e Stura http://www.parcofluvialegessostura.it/ e sulla pagina Facebook del Parco), che è stato proiettato alla presenza del Sindaco di Cuneo e dell'Assessore all'Ambiente Guido Lerda, in occasione dell'incontro tenutosi per salutare i giovani e ringraziarli per il prezioso lavoro svolto.

"Un'esperienza che speriamo sia stata davvero preziosa e formativa – ha sottolineato il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia – non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche civico e personale. Per noi lo è stato di certo, perché ognuno di questi volontari, impegnato nei vari progetti attivati dal Comune, è una risorsa preziosa, da valorizzare al massimo. A tutti questi ragazzi non può che andare il più sentito ringraziamento per le ore di servizio prestate, mio e di tutta l'Amministrazione".

Ai ragazzi va dunque un grande in bocca al lupo per il futuro e il grazie di tutto il personale e i collaboratori del Parco!

Un grazie che va rivolto anche ai volontari del progetto di Servizio Civico "… non perdere l'occasione".

Si tratta di 21 pensionati, tra i 58 e i 68 anni, che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo libero al Parco, aderendo a un'iniziativa che il Comune di Cuneo promuove ormai dal 2007 e che al Parco fluviale ha preso piede molto velocemente, arrivando in pochi anni a toccare il numero record di 21 volontari in servizio.

Impegnati una o, in alcuni casi, due mezze giornate alla settimana, gli stessi svolgono le attività più disparate, anche in base alle proprie attitudini ed esperienze professionali. Si va dai sopralluoghi sul territorio alle attività di manutenzione di arredi e segnaletica, passando attraverso la distribuzione di materiale informativo e promozionale e il supporto a chi gestisce il Parco nello svolgimento di diverse attività (d'ufficio, ma anche di didattica e ricerca), a seconda delle urgenze e delle necessità del momento. Molto importante è poi l'attività di presidio sul territorio, che va a supplire la mancanza di personale di vigilanza dedicato; durante tutto l'anno e soprattutto nella bella stagione, quando l'area naturale protetta è più frequentata, è facile incontrare i nostri volontari a piedi, in bicicletta o sui mezzi elettrici e a basso impatto del Parco, impegnati proprio nelle attività di sorveglianza e controllo, a dimostrazione di come il territorio del Parco sia presidiato costantemente. Non va dimenticato, infine, il prezioso lavoro svolto dai volontari durante le manifestazioni organizzate e realizzate direttamente dal Parco, un esempio per tutti il "Babbo Natale e l'incanto del Parco" che quest'anno ha richiamato oltre 2000 persone in soli due giorni e che ha richiesto uno sforzo organizzativo non indifferente per il settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo, ente gestore del Parco.

Senza il prezioso aiuto di Adriana, Alberto, Andreina, Bruno, Carlo, Claudia, Claudio, Enrico, Ermanno, Franco, Giancarlo, Giovanna, Kanalin, Maria Rosa, Marco, Michele, Paola, Renzo, Rosi, Sandrina e Silvana, che nel 2011 hanno svolto ben duemilatrecentoquarantasette ore di servizio, molte delle attività del Parco non sarebbero le stesse…

I volontari del Servizio Civile Nazionale
I volontari del Servizio Civile Nazionale
Il Parco fluviale Gesso e Stura ringrazia i suoi volontariAlcuni volontari del progetto di Servizio Civico
Alcuni volontari del progetto di Servizio Civico
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