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I volontari del Parco fluviale Gesso e Stura: 2.300 ore a servizio di natura e città

(Cuneo, 04 Feb 14) In totale sono 24 e nel corso del 2013 hanno "donato" 2.300 ore del loro tempo al Parco fluviale Gesso e Stura e a tutti coloro che amano e frequentano l'area protetta.

Sono i volontari del Servizio Civico "… Non perdere l'occasione": tutti pensionati che hanno deciso di dedicare un po' del loro tempo libero al Parco e alla natura, aderendo a un progetto che il Comune di Cuneo promuove dal 2007 e che al Parco fluviale ha preso piede molto velocemente, arrivando in pochi anni a creare un gruppo numeroso e affiatato, che, specialmente in periodi di penuria di fondi come l'attuale, rende possibile molte attività che diversamente sarebbero troppo onerose per Parco e Comune.

Il loro è un impegno settimanale di una (o in alcuni casi due) mezza giornata a servizio della comunità, prima ancora che di Parco e Comune, per svolgere le attività più disparate, anche in base alle loro attitudini, passioni ed esperienze professionali passate.

Sì perché tra le attività portate avanti dai 24 volontari ci sono ad esempio i sopralluoghi sul territorio e le attività di manutenzione di arredi, segnaletica e percorsi, tanto importanti per assicurare una fruizione del Parco il più possibile agevole e piacevole da parte dei suoi frequentatori. Allo stesso modo necessitano di tanta manutenzione, faticosa quanto onerosa, La Casa del Fiume e l'Orto didattico, le due strutture cardine dell'attività didattica, oltre che di animazione, del Parco.

Per questo l'aiuto dei volontari è così prezioso e determinante per l'attività ordinaria portata avanti ogni giorno all'interno dell'area protetta, che spesso è data quasi per scontata, ma che in realtà non lo è affatto.

In quelle 2.300 ore, che equivalgono a una media di 42,5 alla settimana, rientrano inoltre occupazioni e attività quali distribuzione di materiale informativo e promozionale, supporto durante eventi e manifestazioni - fondamentale specialmente per quelli più complicati dal punto di vista logistico come Babbo Natale al Parco o la Festa del Parco -, presidio di stand informativi, svolgimento di attività d'ufficio, a seconda delle urgenze e delle necessità del momento. Da non dimenticare, infine, l'attività di presidio sul territorio, una presenza costante che va a supplire la mancanza di personale di vigilanza dedicato: una presenza preziosa che vuole segnalare come il territorio del Parco sia sorvegliato costantemente. Specialmente con l'arrivo della bella stagione i frequentatori del Parco avranno modo di incontrare i nostri volontari a piedi, in bicicletta o sui mezzi elettrici e a basso impatto del Parco, impegnati nelle attività di sorveglianza e controllo.

Ciascuna mansione che i volontari svolgono o aiutano a svolgere, coadiuvando il personale del Parco e del Settore Ambiente e Territorio del Comune di Cuneo, contribuisce a mantenere vivo e in movimento costante il Parco ed è anche per questo che quest'anno il Sindaco Federico Borgna ha voluto partecipare alla tradizionale festa di fine anno dedicata ai volontari, per poter dire di persona ad Adriana, Alberto, Andreina, Bruno, Carla, Carlo, Claudia, Claudio, Dario, Enrico, Franco, Giancarlo, Giancarlo, Giovanna, Giovenale, Kanalin, Michele, Paola, Pino, Renato, Renzo, Rosi, Sandrina e Silvana il suo personale grazie, "perché il lavoro che fate è prezioso e insostituibile – ha detto – per me, per l'ente che rappresento, per i cittadini cuneesi e per l'ambiente in cui viviamo, che voi contribuite a preservare e salvaguardare".

I volontari del Parco, il sindaco e il personale del Comune
I volontari del Parco, il sindaco e il personale del Comune
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