Parco Regionale dei Monti Simbruini: avvelenati 5 caprioli all’interno dell’area faunistica di Trevi nel Lazio (Fr)
(Jenne, 03 Feb 11) Lo scorso 23 dicembre è stato compiuto nel Parco Regionale dei Monti Simbruini un preoccupante atto criminale ed intimidatorio.
All'interno dell'area faunistica del capriolo di Trevi nel Lazio (Fr) sono stati avvelenati 5 caprioli, con un gesto vile, compiuto nei confronti di animali inermi, che avevano la sola colpa di essere gestiti dall'Ente Parco per le attività di Educazione ambientale rivolte principalmente ai bambini.
La notizie viene diffusa solo oggi, perché questo Ente, prima di puntare il dito contro ignoti ha voluto attendere l'esito ufficiale delle analisi tossicologiche compiute dall'Istituto Zooprofilattico di Firenze.
Purtroppo è arrivata la conferma dei sospetti e dunque si è deciso di dare diffusione della notizia, con la speranza che gli autori dell'insano gesto vengano assicurati alla giustizia. Del fatto è stato aperto un fascicolo presso le autorità competenti e al momento sono in corso le indagini.
Di fronte ad un simile atto così grave e preoccupante, che probabilmente, presenta come pretesto il danno economico provocato dalla fauna selvatica a coltivazioni ed allevamenti, si auspica la massima solidarietà e collaborazione della popolazione del Parco. Si confida soprattutto nel senso civico dell'opinione pubblica affinché giungano informazioni utili agli inquirenti, che permettano di individuare il colpevole o i colpevoli di tale atto criminale.
Si sottolinea che oltre al danno ambientale l'azione scellerata provoca un danno di immagine ed economico gravissimo a tutto il territorio, vanificando gli sforzi di tantissime persone impegnate a realizzare progetti di sviluppo del territorio.
L'Ente Parco sottolinea che intimidazioni di questo tipo, che cercano di imporre la volontà di minoranze violente e delinquenziali, non sposteranno la linea politica, che mira a preservare la natura e a sviluppare il territorio attraverso l'uso delle risorse naturali che comprenda pure un razionale e doveroso sviluppo economico-sociale sostenibile.
