Parco Monti Simbruini: ancora nascite nell’area Faunistica del Cervo
(Jenne, 01 Giu 16) Dopo il lieto evento del 20 maggio scorso, presso l'area faunistica del cervo a Cervara di Roma, è nato il secondo cerbiatto.
Come tutte le nascite, anche questa è stata accolta con grande soddisfazione ed entusiasmo, per di più perché è un indice dell'ottimo stato di salute degli animali.
Dal 2008, anno di realizzazione dell'area faunistica, è il diciassettesimo nuovo nato registrato.
Presso la stessa si organizzano visite didattiche, dove, oltre ad avere la possibilità di vedere dal vivo degli animali in semi-libertà, si possono anche seguire dimostrazioni di monitoraggio radio telemetrico, con le quali gli operatori del Servizio Naturalistico illustrano le modalità con le quali vengono monitorati i cervi reintrodotti in libertà.
Proprio ieri si è svolta l'ultima uscita didattica per l'anno scolastico 2015/2016 rivolta a sessanta alunni della scuola primaria del Comune di Affile; solo nel mese di maggio l'area faunistica ha registrato la presenza di circa 250 studenti provenienti dagli Istituti Comprensivi di Subiaco, dal Rita Levi Montalcini di Zagarolo e dal Giovan Battista Valente di Roma.
A oggi più di 3.000 presenze tra scolaresche, turisti e visitatori occasionali, hanno potuto vedere da vicino gli animali ospitati nel recinto.
Si ricorda che la reintroduzione del cervo, scomparso più di cento anni fa dai Monti Simbruini, è un progetto dell'Ente Parco, che ha permesso di riportare questa specie tipicamente appenninica nei boschi del Parco e ricostituire le popolazioni di ungulati importanti anche per la sopravvivenza del lupo. Allo stato attuale la reintroduzione del cervo nel Parco ha visto un buon successo, con la distribuzione degli animali in tutti i boschi, riscontrata anche con numerosi avvistamenti da parte di turisti ed escursionisti.
Dall'ultima sessione al bramito del cervo, svolta lo scorso ottobre, si stima una consistenza numerica pari a circa 120 esemplari nel territorio del Parco.
Pertanto anche i due cerbiatti nati quest'anno, una volta svezzati, vengono radiocollarati e rimessi in libertà.
La liberazione ha il doppio obiettivo di garantire il massimo benessere ai cervi mantenuti in cattività e di ripopolare il territorio con nuovi individui.
Per visitare le aree faunistiche è possibile contattare il Parco ai numeri 0774/827219-21 o agli indirizzi di posta elettronica: promozione.sviluppo@simbruini.it e ufficio.naturalistico@simbruini.it.
A cura del Servizio Naturalistico e del servizio comunicazione
