Saluti dal Presidente
(Pescasseroli, 24 Mar 14) Inizia di fatto, oggi, il mio lavoro per il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Giovedì scorso è avvenuto un cordiale scambio di consegne con il dottor Giuseppe Rossi che ha ricoperto negli ultimi 8 anni la carica di Presidente e Commissario. Ho avuto modo di ringraziarlo per il lavoro svolto e di cui ha dato conto egli stesso sul sito ufficiale dell'Ente.
Avviandomi a presiedere l'Ente per i prossimi 5 anni, voglio innanzitutto salutare coloro che mi accolgono: il direttore e tutto il personale dell'Ente, con i quali lavorerò a più stretto contatto; i sindaci e gli amministratori locali, con i quali sono sicuro si realizzerà una leale collaborazione nell'interesse del Parco e dei cittadini amministrati; il presidente e la Comunità del Parco, che svolgono una funzione preziosa per la gestione dell'Ente e per la definizione delle linee di sviluppo economico e sociale; le comunità locali, le associazioni culturali di volontariato e di protezione ambientale che operano nel territorio; le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali.
Voglio salutare anche il vasto mondo di associazioni, professionisti accademici, ricercatori e singoli cittadini che non vivono nel territorio ma al Parco sono legati, lo sostengono, l'aiutano e hanno contribuito a farne il Parco più prestigioso.
L'onore di presiedere il più antico, il più bello e prestigioso Parco italiano mi carica di grandi responsabilità alle quali cercherò di attendere con tutto l'impegno, la serietà e l'onestà di cui sono capace.
So bene che gli impegni urgenti da affrontare sono molti e complessi per cui sarà necessario unire tutte le forze. Mi auguro che al più presto venga nominato il nuovo consiglio direttivo per avviare un lavoro collegiale indispensabile ad affrontare e risolvere i problemi che abbiamo davanti.
Con il nuovo consiglio direttivo ho intenzione di elaborare e condividere, coinvolgendo tutti gli attori interessati (Comunità del Parco, Comuni, associazioni di categoria, associazioni di protezione ambiente), un programma di lavoro dei prossimi 5 anni.
L'approvazione degli strumenti di pianificazione e regolamentari, l'approvazione delle aree contigue, insieme al rilancio delle azioni per la conservazione dell'Orso bruno marsicano, costituiscono sicuramente delle priorità di questo programma di lavoro. Sul piano economico e sociale, l'approvazione da parte della Comunità del Parco del piano pluriennale ci consente di avere già un riferimento certo e condiviso del lavoro dei prossimi anni sul quale misurarci per la sua realizzazione.
Nei prossimi giorni sarà sottoscritto il Protocollo d'intesa, promosso e coordinato dal Ministero dell'Ambiente, che definisce le azioni per il prossimo biennio a tutela dell'orso bruno marsicano, previste nel relativo piano d'azione (PATOM), con precisi impegni per tutti gli attori istituzionali coinvolti, a cominciare dalle Regioni Abruzzo, Lazio e Molise. La possibilità di creare le migliori condizioni affinché l'Orso bruno marsicano possa continuare a vivere anche al di fuori dell'area del Parco è un elemento essenziale per evitarne l'estinzione.
Sono certo che la conservazione dell'Orso bruno marsicano, la specie simbolo del nostra Area protetta, che la caratterizza e la pone, più di ogni altra area protetta, all'attenzione nazionale e internazionale, sarà l'indicatore con il quale sarà valutata l'attività del Parco e della presidenza nei prossimi anni.
Voglio, infine, ringraziare coloro che hanno determinato la decisione della nomina a Presidente: il Ministro Andrea Orlando, che mi ha proposto, il Ministro Gian Luca Galletti che mi ha nominato, i tre Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio e Molise che hanno espresso l'intesa, i parlamentari delle commissioni ambiente di Camera e Senato, che hanno espresso il proprio parere positivo.
Mi auguro che il lavoro che inizia oggi consenta al Parco di aver un futuro degno del prestigio conquistato negli anni.
Il Presidente
(Dr. Antonio Carrara)
