III congresso nazionale di ecopatologia della fauna selvatica
Si è svolto dal 15 al 17 ottobre, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte in corso Stati uniti 23 a Torino, il III Congresso Nazionale di Ecopatologia della Fauna selvatica.
Organizzato dalla Società Italiana di Ecopatologia della Fauna (SIEF, associazione scientifica nata nel 1992 che si occupa di ecopatologia e della gestione sanitaria della fauna selvatica), in collaborazione con la Regione Piemonte ed il Parco Nazionale Gran Paradiso, il congresso ha riunito diverse figure professionali interessate dall'argomento quali veterinari, biologi, eco patologi, politici, dirigenti di enti pubblici e associazioni coinvolte nella conservazione della fauna selvatica.
Durante i tre giorni sono state svolte sessioni in cui esperti e studiosi si sono confrontati su aspetti pratici, come la diagnosi ed il monitoraggio delle malattie della fauna selvatica, e teorici come l'approccio ecologico allo studio delle infezioni da micro e macroparassiti e l'epidemiologia delle zoonosi, ovvero le malattie infettive che possono essere trasmesse, direttamente o indirettamente, dagli animali all'uomo.
"L'obiettivo di questo convegno…" spiega Bruno Bassano, segretario della SIEF e responsabile del servizio scientifico e veterinario del Parco, "… è stato quello di fare, partendo dalle conoscenze scientifiche acquisite in questi anni, il punto della situazione dell'ecopatologia in Italia, mettendo in evidenza la necessità di un apporto multidisciplinare alla conoscenza dei meccanismi evolutivi connessi all'azione degli agenti patogeni. Lo scopo è quello di capire il ruolo ecologico delle malattie della fauna selvatica, non più e non solo a livello di individuo, ma soprattutto a livello di popolazione. Appare perciò fondamentale trovare spazi per un confronto costruttivo tra le diverse figure, veterinari, biologi, eco patologi, enti pubblici e associazioni, che sono coinvolte in questo argomento al fine di individuare delle priorità di conoscenza e delle strategie di azione, per una sempre migliore conservazione della fauna selvatica".
Torino, 19 ottobre 2009
