Camminando su un comodo sentiero naturale di un tratturo nell'antico feudo Ugni, parte integrante del Parco Nazionale della Maiella, raggiungeremo una grotta, posta a 1000 metri s.l.m.
Un tempo la grotta ospitava un tempio dedicato a Bona, dea della fertilità, e le donne si recavano e si bagnavano le mammelle con acqua della grotta per favorire l'abbondanza di latte.In epoca cristiana questo culto fu sostituito con quello di S. Agata, patrona delle puerpere; in seguito la titolazione a S. Agata fu sostituita con quella a S. Angelo.
Osserveremo le rovine della chiesa, costruita probabilmente tra XI e XII secolo, e rientreremo su percorso ad anello attraversando un bellissimo bosco di faggi.
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