(Comacchio, 22 Dic 17) La liberazione di una parte delle anguille catturate con il tradizionale metodo del lavoriero a stazione Foce a Comacchio (Fe), vuole agevolare la migrazione verso il Mar dei Sargassi di questo misterioso pesce, strettamente legato alle tradizioni culturali della città lagunare. Questi pesci, caratterizzati da una forma allungata simile a quella di un serpente, si riproducono in mare e poi raggiungono le acque interne risalendo fiumi e canali
Il tutto è stato illustrato nei dettagli durante le fasi della liberazione lo scorso 14/12/2017 dal vice-sindaco di Comacchio Denis Fantinuoli, dalla Direttrice del Parco del Delta del Po Maria Pia Pagliarusco, dalla Consigliera Marcella Zappaterra, dal Presidente dello stesso Parco Marco Fabbri e da Mattia Lanzoni dell'Università di Ferrara
Si ringrazia sentitamente l'autore del video Milko Marchetti