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Taccuino della Biodiversità del Parco del Delta del Po

L'opera editoriale di Andrea Ambrogio, tra i più noti illustratori naturalisti italiani, presentata in Camera di commercio

(Comacchio, 17 Nov 23) Nuova iniziativa editoriale firmata Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna.

Si tratta del Taccuino della Biodiversità - viaggio nella natura del Delta del Po attraverso 25 specie guida realizzato da Andrea Ambrogio, illustratore naturalistico piacentino.

Sarà la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, ad accogliere nelle sue sedi più rappresentative, la presentazione del Taccuino: a Ravenna, martedì 21 novembre, e il martedì successivo, 28 novembre a Ferrara.

L'appuntamento a Ravenna, martedì 21, fissato alle ore 9,30, presso la Sala Cavalcoli nella sede della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, Viale Farini 14, vedrà la partecipazione di Giorgio Guberti presidente dell'ente camerale, insieme alla presidente del Parco del Delta del Po Aida Morelli, al direttore Massimiliano Costa e all'autore Andrea Ambrogio.

"Con molto piacere ospitiamo questo evento promosso dall'Ente Parco, e di questo ringrazio la presidente Aida Morelli - sottolinea Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna - per presentarne le attività e in particolare questa bellissima opera editoriale che è il Taccuino della Biodiversità, realizzato da uno dei più noti illustratori naturalisti italiani, Andrea Ambrogio. Nei nostri territori il turismo e il suo indotto ricoprono un'importanza fondamentale, non solo nel variegato segmento dell'offerta balneare, ma anche in quello delle città d'arte e della cultura e del turismo naturalistico. Ritengo assolutamente strategico valorizzare lo straordinario Parco del Delta del Po, che, lo ricordo, ha ottenuto il riconoscimento a Riserva di Biosfera nell'ambito del Programma MAB UNESCO. Un'area quindi volta alla sperimentazione della sostenibilità, altro tema trasversale che ci accompagnerà nel nostro operare, e all'elaborazione di proposte che realizzino tale orientamento, a beneficio delle comunità locali".

La presidente del Parco del Delta del Po Aida Morelli afferma: "Perché abbiamo deciso di realizzare "Il taccuino della biodiversità"? Ogni appassionato che ami la natura, dal più giovane al più esperto, ne ha avuto sicuramente avuto uno tra le mani: ha preso appunti, ha segnato specie e date, evidenziato condizioni di avvistamento e di osservazione in occasione delle sue passeggiate" e spiega "i disegni di Andrea Ambrogio costituiscono un esempio virtuoso, testimonianza e frutto delle emozioni che scaturiscono dall'osservazione delle varie forme di vita negli ambienti naturali. Il Parco del Delta del Po, con la molteplicità dei suoi habitat e delle specie che lo popolano, è sicuramente il luogo adatto per creare relazioni con essi e per esplorare le nostre risposte sensoriali alla natura e ciò che significa interagire con essa".

Il Taccuino della Biodiversità

Il "taccuino della biodiversità" tratta 25 specie "guida" rappresentative del territorio del Parco del Delta del Po dell'Emilia Romagna e intende attrarre l'attenzione e la curiosità del pubblico sullo straordinario valore naturalistico di questo territorio attraverso "testimoni" d'eccezione rappresentati sia dalle specie endemiche, che non si trovano da nessun'altra parte del mondo, e da specie particolarmente concentrate nel Parco, vere e proprie "bandiere". 

Il territorio del Delta del Po è ricchissimo di specie endemiche, minacciate e presenta alcuni popolamenti, in particolare di uccelli, rappresentativi a livello mondiale. Conoscere e presentare questa ricchezza di vita è importante per conservarla attivamente e per enfatizzare il valore culturale di questo territorio, contribuendo alla costruzione di quel "senso di appartenenza" a un territorio speciale MAB Unesco.

Per ogni specie è fornito un quadro generale introduttivo sulla sua distribuzione, sull'importanza conservazionistica dell'area del Parco del Delta in merito alla tutela della specie e una breve descrizione della sua ecologia. La trattazione di ogni specie avviene principalmente sulla base di spunti, osservazioni e approfondimenti, compiuti durante le uscite "sul campo", attraverso schizzi, disegni e acquarelli realizzati in gran parte dal vero. Ai disegni si accompagnano note di campo e riflessioni che approfondiscono particolari aspetti naturalistici della specie con un approccio che ricorda il taccuino di un naturalista. Nella trattazione di ogni specie è valutato l'inserimento anche di altre specie che condividono il medesimo habitat con la specie guida al fine di fornire un quadro più ricco e articolato sulla biodiversità complessiva del Parco.

In definitiva l'argomento è trattato ricercando un equilibrio tra la componente artistica e quella naturalistica, con alterne concessioni ai due approcci al fine di coniugare gli aspetti emozionali e naturalistici con una imprescindibile attenzione alla correttezza delle informazioni.

Elenco delle specie trattate:

Piante

  • Fiordaliso di Tommasini - Centaurea tommasini
  • Malvone di palude - Kosteletzkya pentacarpos
  • Campanelle maggiori - Leucojum aestivum
  • Ninfea bianca - Nymphaea alba
  • Salicornia veneta - Salicornia veneta

Pesci

  • Storione cobice - Acipenser naccarii
  • Anguilla - Anguilla anguilla
  • Ghiozzetto di laguna - Knipowitschia panizzae
  • Triotto - Rutilus aula

Anfibi

  • Pelobate fosco - Pelobates fuscus
  • Rana di Lataste - Rana latastei

Rettili

  • Tartaruga marina - Caretta caretta
  • Testuggine europea - Emys orbicularis

Uccelli

  • Moretta tabaccata - Aythya nyroca
  • Fratino - Charadrius alexandrinus
  • Garzetta - Egretta garzetta
  • Airone rosso - Ardea purpurea
  • Gabbiano corallino - Ichthyaetus melanocephalus
  • Marangone minore - Microcarbo pygmaeus
  • Fenicottero - Phoenicopterus roseus
  • Spatola - Platalea leucorodia
  • Avocetta - Recurvirostra avosetta
  • Fraticello - Sternula albifrons

Mammiferi

  • Lupo - Canis lupus
  • Cervo - Cervus elaphus

Andrea Ambrogio
Andrea Ambrogio e un illustratore naturalistico piacentino Le tecniche espressive che predilige sono l'acquarello e il disegno con grafite e colori ma anche tempera. Collabora con Riserve Naturali, Parchi Nazionali e Regionali e con case editrici italiane ed internazionali per i quali ha pubblicato e realizzato numerosi libri e illustrazioni di tema naturalistico. Già autore di taccuini naturalistici per alcuni Parchi Regionali della Regione Emilia-Romagna ha collaborato con Musei di Storia Naturale e numerose riviste di settore come Oasis, Airone e La Salamandre.

Nascita del Taccuino della Biodiversità
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