snellite le pratiche per il pastore elettrico
Sarà sufficiente l’accertamento del danno provocato dai cinghiali per avere l’autorizzazione all’installazione
(Sarzana, 21 Set 12)
Il Consiglio del Parco di Montemarcello-Magra, nel corso della seduta di giovedì 13 settembre, ha approvato un'interessante novità per quanto concerne l'utilizzo nel territorio protetto del pastore elettrico, snellendo, di fatto, la procedura per ottenere il "via libera" dall'Ente.
Il pastore elettrico è una tipologia di recinzione elettrica frequentemente utilizzata per limitare i danni prodotti dagli ungulati agli orti, ai giardini e ai muretti a secco e finora per posizionarla era necessario passare dall'ufficio tecnico del Parco presentando una vera e propria pratica edilizia e attendendone il parere del comitato. Da oggi basterà invece l'accertamento della presenza degli ungulati da parte della sezione faunistica della Provincia della Spezia per avere dal Parco l'autorizzazione a procedere, secondo le indicazioni dei regolamenti, con un risparmio sia economico che di tempo.
"Questa scelta – ha detto il presidente del Parco di Montemarcello-Magra Francesco Pisani – è un segnale di come l'Ente voglia avvicinarsi e agevolare gli agricoltori, che sono i più colpiti dal problema dell'esubero dei cinghiali, e tutti i cittadini del territorio aiutandoli a continuare le loro attività e a mantenere l'integrità dei luoghi, delle strutture e dell'ambiente. Ultimamente, i problemi, in particolare alle colture, causati dai cinghiali sono molto frequenti e con questa facilitazione l'Ente Parco vuole contribuire ad arginarli".
