Venerdì 13 novembre nella sala Consiliare del Comune di Sarzanai l Centro Studi sulle aree protette e gli ambienti fluviali del Parco di Montemarcello-Magra con il patrocinio di Federparchi, dell'Ordine degli Architetti della Provincia della Spezia e dell'Istituto Scholè Futuro (Onlus), organizza il convegno dal titolo "Acque, biodiversità e paesaggio nella pianificazione delle aree protette".
I temi dell'assetto idrogeologico, della sicurezza, del regime dei suoli, della tutela dell'ambiente terrestre, marino e fluviale sono stati riproposti con drammaticità da recenti disastri annunciati.
Il convegno promosso dal Centro studi di Montemarcello- Magra a Sarzana si propone di riprendere una riflessione già avviata in precedenti incontri su queste questioni in riferimento al tema più generale del governo del territorio e, in questo ambito, del ruolo dei parchi, delle aree protette e dei bacini idrografici.
PROGRAMMA PRELIMINARE
Ore 9,15 – registrazione partecipanti
Ore 9,30 - Saluti delle autorità
Massimo Caleo – Sindaco di Sarzana
Walter Baruzzo – Presidente del parco di Montemarcello-Magra
Introduzione di Renzo Moschini
Aprono i lavori
Patrizio Scarpellini - direttore del Parco di Montemarcello-Magra
Franco Zunino – Assessore all'Ambiente della Regione Liguria
Marco Betti - Assessore all'Ambiente della Regione Toscana
Massimiliano Alì – Presidente dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Spezia
Relazioni:
- Susanna D'Antoni e Maria Cecilia Natalia, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
- Walter Zago, Consigliere Europarc
- Alessandro Figiani, Segretario Generale Autorità di Bacino interregionale del fiume Magra
- Pierluigi Capone – Direttore della Riserva Nazzano Tevere-Farfa
dibattito
Ore 13,00 pausa con degustazione di prodotti tipici
ore 15 tavola rotonda:
Ugo Baldini (CAIRE), Federico Oliva (INU), Franco Lorenzani (Regione Liguria), Vittoria Montaletti (Regione Emilia Romagna), Marco Gamberini (Regione Toscana Toscana)
Coordina Luigi Bertone – direttore di Federparchi
Conclusioni di Gianpiero Sammuri, presidente di Federparchi