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La biodiversità nei siti Rete Natura 2000 dell’Emilia-Romagna

(Sassalbo, 03 Apr 14) Il prossimo 9 aprile 2014, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, a Bologna nel quartiere fieristico (Sala A, Terza Torre) la Regione Emilia-Romagna ha promosso il convegno "Lo stato della biodiversità nei siti della Rete Natura 2000 dell'Emilia-Romagna".
Nel corso dell'incontro verranno presentati i dati raccolti a conclusione del lavoro svolto, nell'ambito della Misura 323 del Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013, per valutare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali di interesse comunitario all'interno dei siti della Rete Natura 2000.
Alcuni mesi fa, la Regione ha approvato, anche grazie al quadro conoscitivo approntato, la revisione delle Misure Generali di Conservazione dei SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e delle ZPS (Zone di Protezione Speciale) e, più recentemente, ha validato i Piani di Gestione e/o le Misure sito specifiche dei 158 siti della Rete Natura 2000 predisposte dai diversi Enti gestori.
Il complesso lavoro svolto con la collaborazione degli Enti gestori dei siti Natura 2000, di numerosi studiosi e ricercatori ed attraverso il coordinamento scientifico dei Professori Pierluigi Viaroli e Luigi Boitani, oltre a consentire di aggiornare l'attuale quadro conoscitivo, ha permesso di testare metodi innovativi di monitoraggio della biodiversità che consentiranno di verificare nel tempo, in maniera puntuale, l'efficacia delle azioni che la Regione sta promuovendo per mantenere in buono stato di conservazione gli habitat e le specie di interesse comunitario presenti nei siti Natura 2000.

SIC-ZPS Piallassa Baiona, Risega e Pontazzo (RA) - Autore Francesco GrazioliL'obiettivo finale è quello di garantire l'efficienza dei servizi ecosistemici che la natura fornisce all'intera società regionale e, per il suo raggiungimento, oltre alla responsabilizzazione dei soggetti gestori dei siti Natura 2000, a cominciare dagli Enti per la gestione dei Parchi e la Biodiversità, sarà decisivo il rapporto con i diversi portatori di interesse, a cominciare dagli operatori agricoli.
Per questo motivo la Regione punterà ad attuare le indicazioni gestionali contenute nei Piani di Gestione dei siti di rete Natura 2000 attraverso un approccio concertativo e contrattuale con gli operatori ed i proprietari; in questo senso il nuovo ciclo di Programmazione dei fondi comunitari (LIFE, FEASR, FESR, ecc.) per il periodo 2014-2020 costituirà un'importante opportunità, sia per gli enti gestori dei Siti, sia per chi in queste aree opera, per una più corretta gestione del territorio in generale, e, nello specifico, per incrementare la conservazione della biodiversità.
Il convegno è aperto a tutti. Per partecipare non è necessaria l'iscrizione.
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