Si inizia con un percorso storico recuperato da un iniziativa del parco nazionale, poi sulle tracce dei guardafili che sorvegliavano l'importante elettrodotto per Firenze nella faggeta e lungo vallette remote. Ben altro paesaggio ci attende nel soprastante altopiano del Monte Bagioletto e dei Prati di Sara, costellati da laghetti stagionali con vasta visuale. Il fabbisogno di metalli lavorati fece aprire nuove miniere nei ducati Estensi tra XVI e XVIII sec. Ebbero breve fortuna quelle sopra Casalino, di cui restano poche tracce sullo spettacolare ciglio degli Schiocchi.
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