Collocata, come un balcone, su piazzale Dante offre una vista superba a 360 gradi: la rupe strapiombante sta di fronte a tutto l'arco degli Appennini (reggiano, modenese, parmense). La porta di Bismantova vuole "segnare" un luogo unico della storia e del paesaggio. Antica come il miocene (le rocce calcaree hanno venti milioni di anni), abitata fin dalla preistoria (ospita un sito archeologico), castrum bizantino e poi limes longobardo, sede di un castello e di una pieve di età medioevale di cui restano poche tracce, luogo di incontro di importanti vie di transito per molti secoli, la Pietra di Bismantova oggi è una palestra di roccia, luogo di devozione (per il suo eremo mariano), meta di turisti e sportivi (anelli di sentieri e percorsi ciclabili e pedonali), al centro di un ampio territorio di eccellenza paesaggistica e agroalimentare (la Bismantova agricola), e di tanta autorevole letteratura.