Il borgo antico di Licciana ha in sé tutti i tratti caratteristici dei borghi, e in definitiva del territorio, del Parco nazionale: un'origine che si perde nella notte dei tempi, un castello divenuto palazzo, un reticolo di stretti vicoli a volte in galleria, che si diramano lungo un tratto di quella che era l'antica Via del Sale, edifici in pietra dai profili austeri e botteghe contemporanee e antiche al tempo stesso. Come tanti altri luoghi del Parco, qui è passato un pezzo importante di storia italiana, in questo caso il Risorgimento, che ha dato a Licciana il suo secondo nome - Nardi - da Anacarsi Nardi, nativo di Apella di Licciana (dove ha sede il centro visita del Parco) martire nel Vallone di Rovito insieme ai fratelli Bandiera. Qui all'interno del castello, proprio sopra agli archi della porta, una piccola mostra racconta antiche vie e borghi del Parco.