Gherardinghi, Canossa, Estensi, Medici, Malaspina: le grandi famiglie medioevali e signorili hanno presidiato per secoli il territorio dell'Appennino Tosco-Emiliano nei luoghi strategici dell'uno e dell'altro versante: con castelli, fortezze, torri di guardia, architetture militari.
Il complesso fortificato delle Verrucole, nei pressi di San Romano di Garfagnana, li rappresenta tutti. Arroccato sulla sella di uno scoglio di rocce vulcaniche, inaccessibile come dice il suo nome, domina l'alta valle del Serchio, tra l'Appennino da una parte e le Apuane dall'altra, con il mastio ottagonale ora restaurato che ha recuperato l'antica fierezza, la ripida scala di pietra, le cortine merlate che seguono i margini dello strapiombo. Un tempo minaccioso "e fornito di tutti li disagi", come lo vide Ludovico Ariosto cinque secoli fa, oggi ospita mappe informative e osservatorio- cannocchiale e continua a raccontare la storia dei castelli e del paesaggio.